Come si calcola la tassa di successione di un immobile

11.08.2021
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L’imposta di successione è quella tassa che si applica sul trasferimento di proprietà e di altri diritti su beni mobili e immobili, in seguito alla morte del proprietario. In caso di immobili trasferiti in eredità, l’erede dovrà provvedere al pagamento di questa imposta il cui ammontare varia in base al valore dell’immobile stesso e anche sulla base del rapporto di parentela tra il titolare defunto e il beneficiario dell’eredità.

Calcolare e pagare l’imposta di successione

L’imposta di successione viene calcolata in modo diverso sulla base di quattro casistiche principali:

  • Se a ereditare è il coniuge oppure parenti in linea retta, quindi figli, genitori o nipoti, l’imposta si calcola applicando un’aliquota del 4% sul valore catastale dell’immobile. In questo caso tuttavia l’imposta prevede una franchigia di ben 1 milione di euro per ciascun beneficiario. Questo significa che l’imposta si paga solo se il valore ereditato eccede il milione per ogni beneficiario e solo per la parte eccedente il milione. Per fare un esempio: se un uomo lascia in eredità a moglie e figlio una casa del valore di 2,4 milioni euro, l’imposta di successione si pagherà solo sulla somma di 400mila euro.
  • Se a ereditare sono fratelli o sorelle l’imposta di successione è pari al 6%, ed è inoltre prevista una franchigia, in questo caso di 100mila euro per ciascun beneficiario.
  • Se a ereditare sono altri parenti fino al quarto grado, affini in linea retta, affini in linea collaterale fino al terzo grado, l’aliquota è sempre pari al 6% e in questo caso non è prevista franchigia.
  • In tutti gli altri casi l’aliquota è pari all’8% del valore catastale dell’immobile e non sono previste franchigie.

Infine un regime particolare è previsto per le persone con disabilità grave ai sensi della legge 104 del 1992: l’aliquota si calcola sempre in base al grado di parentela secondo quanto indicato sopra, ma la franchigia è elevata a 1 milione e mezzo di euro.

Il pagamento dell’imposta di successione avviene in seguito alla presentazione all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione di successione che va effettuata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che coincide, generalmente, con la data del decesso del titolare. La dichiarazione può essere presentata direttamente dall’erede tramite il servizio telematico dedicato o presso l’ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate oppure tramite un intermediario abilitato.

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